Ore

Ticchettio lento
ti espandi per la stanza
illuminata nel buio
della più profonda solitudine

Consapevolezza stravolta
dagli eventi
delicate sfumature
emergono nel tempo
coltivazioni ancestrali
nel giardino universale

Fazzoletti di vita
come ricordi
si rincorrono dolorosamente
schiudendo fiori sgargianti
spenti tramonti
nell'orizzonte infinito
dell'esistenza

Limiti inesistenti
si stagliano continuatamente
i miei occhi..
..stanchi di guardarsi
guardare

Poi la porta si chiude
su questo mondo freddo
si spegne l'amore

Resto immobile
per accompagnarmi così
per sempre...
per sempre....

(da meta-morfo-si di Claudia Moretti)

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